L’Oktoberfest è una delle feste popolari più grandi del mondo e di risonanza internazionale, tanto che negli anni ha portato alla nascita di innumerevoli imitazioni.
È in questa occasione che la città di Monaco accoglie milioni di visitatori di ogni nazionalità e si stima che ogni anno vengano consumati in media circa 7,5 milioni di litri di birra!
I giorni di questa ricorrenza si sviluppano sulle ultime due settimane di settembre e la prima di ottobre, nell’edizione del 2022 si celebra: dal 17 settembre al 3 ottobre.
La nascita dell’Oktoberfest
Tutto ebbe inizio il 12 ottobre 1810 quando il principe ereditario Luigi, il futuro Re Luigi I, festeggiò le sue nozze con la Principessa Therese di Sachsen-Hildburghausen.
I festeggiamenti, ai quali furono invitati anche i cittadini di Monaco, si svolsero su un prato (chiamato Wiese) che a quei tempi si trovava alle porte della città e che da allora si chiama "Theresienwiese" in onore della sposa.
Concluse le feste nuziali una corsa di cavalli alla quale assistette anche la famiglia reale e che fu una festa per tutta la Baviera. Poiché si decise di ripetere la corsa anche l’anno successivo, nacque la tradizione dell’ "Oktober"-Fest.
Nel 1811, oltre alla corsa di cavalli, ci fu anche la prima festa agricola, volta a promuovere l’economia agricola bavarese.
La corsa di cavalli oggi non c’è più, mentre, la “Festa centrale dell’agricoltura" si svolge ogni tre anni durante l’Oktoberfest, nell’area meridionale della Theresienwiese.
Con il passare del tempo la festa raggiunse la sua evoluzione!
Nel 1818 vennero introdotte le giostre tipiche del famoso Luna Park che tuttora è una delle principali attrazioni dell’Oktoberfest.
E dal 1819 la cittadinanza di Monaco si assunse la responsabilità di celebrare questa festa ogni anno.
Successivamente il periodo dell’Oktoberfest venne allungato e la data di inizio anticipata per sfruttare le giornate più calde e lunghe di settembre.
Nel 1850 la Statua della Baviera, oggi un simbolo della festa e vera e propria icona dell’Oktoberfest, venne portata nel Theresienwiese, sul quale da allora campeggia. Ancora oggi per la chiusura dell'Oktoberfest, nel suo ultimo giorno, si saluta simbolicamente la festa sparando tre colpi di pistola ai piedi della Statua della Baviera.
A partire dall’anno 1896, la fama raggiunse apici tali da costringere le birrerie più importanti ad installare enormi padiglioni al posto dei piccoli chioschi precedentemente utilizzati.
Si pensi che nello stesso anno addirittura Albert Einstein entrò a far parte dello staff, lavorando come elettricista e occupandosi, tra le altre cose, dell’allestimento dei tendoni.
Nel 2010 l’anno del 200° anniversario dell’Oktoberfest si organizzò una corsa di cavalli in costumi storici nella parte sud del Theresienwiese, per rievocare le origini di questa secolare tradizione.
Ovviamente, come ogni festa gastronomica che si rispetti, l’Oktoberfest non offre ai partecipanti solo birra.
I re della tavola all’Oktoberfest sono tradizionalmente: lo stinco di maiale, il pollo arrosto e il würstel. Ovviamente con contorni di crauti e patate dalle generose porzioni.
Immancabile sulle tavole dell’Oktoberfest è anche il tradizionale bretzel, il buonissimo pane salato dalla forma annodata e dall’inconfondibile sapore.
Per celebrare questa magnifica festa popolare Raró propone un brindisi con le Birre Artigianali Birrificio "Casa Veccia" di Ivan Borsato che propone il calice giusto per ogni piatto:
Birra Dazio: ottima da abbinare con carne rossa, brasati, selvaggina, arrosti e con formaggi stagionati.
Birra "Special": perfetta con carni bianche arroste, carni elaborate con sughi, carne in umido o con selvaggina.
Birra Calibro•5: si abbina perfettamente alla pizza, al pesce fritto o per aperitivo con salumi e formaggi.
Birra Formenton: ideale con piatti freddi, affettati, carne o pesce e formaggi freschi.
Birra Molo: si sposa con pizza, salumi e insaccati, oltre che con cioccolato amaro e biscotti secchi.
Birra Si'Si'Lì: ottima in abbinamento con antipasti, carni arrostite o primi piatti saporiti.
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