Orange wine: Cosa sono e Come abbinarli!

Orange wine: Cosa sono e Come abbinarli!

Oggi parleremo di un tema affascinante e sempre più attuale nel mondo del vino: gli Orange wine. Nell’articolo affronteremo tre domande chiave:

  • Cosa sono gli orange wine? E quali caratteristiche hanno?
  • Perché hanno questo colore aranciato e come si producono?
  • Come abbinarli al meglio per esaltarne le caratteristiche?

Cosa sono gli orange wine?

Partiamo dalla prima domanda e capiamo bene che cosa sono questi incredibili vini! 

Gli Orange wine sono vini ottenuti da vitigni a bacca bianca e appartengono alla categoria dei vini macerati. Per acquisire il loro caratteristico colore, vengono sottoposti a uno specifico processo di vinificazione: la Macerazione, che approfondiremo nel prossimo paragrafo.

Non sono legati a regioni specifiche e possono quindi avere origini geografiche molto diverse, anche internazionali.

Quali sono le caratteristiche degli Orange wine?

Sono vini ricchi di corpo e struttura e, a differenza dei bianchi tradizionali che non subiscono macerazione, contengono tannini. Proprio come nei vini rossi, questi tannini conferiscono quella tipica sensazione di grip al palato.

I profumi possono spaziare da frutti esotici e succosi a fiori freschi di campo.
A fare davvero la differenza, come sempre nel vino, sono tre elementi fondamentali:

  • Il tipo di vitigno
  • La mano del produttore
  • Il Terroir, ovvero l’insieme di suolo, clima e intervento umano

Come si produce un Orange wine? E come mai sono di colore arancione?

Gli Orange wine, come accennato in precedenza, subiscono un particolare processo di vinificazione chiamato macerazione.
La macerazione consiste nel contatto tra le bucce degli acini e i vinaccioli (i semi dell’uva) con il mosto – la parte liquida che, dopo la fermentazione alcolica, diventerà vino.

Durante questa fase avviene un processo chiamato estrazione, in cui le sostanze contenute nelle bucce e nei vinaccioli vengono rilasciate prima nel mosto e poi, a fermentazione avvenuta, nel vino.

Le sostanze responsabili della colorazione aranciata appartengono a particolari categorie di polifenoli. Questi non solo donano il caratteristico colore, ma contribuiscono anche a definire la struttura e la complessità aromatica del vino — caratteristiche che lo distinguono dai bianchi tradizionali, che non subiscono macerazione.

Vuoi una chicca in più? Eccola qui:

I polifenoli che donano la colorazione aranciata si trovano prevalentemente nella buccia e appartengono alla sottoclasse dei flavonoidi.
I tannini, invece, anch’essi una sottoclasse dei polifenoli, sono contenuti principalmente nei vinaccioli e sono responsabili della struttura e dell’astringenza, tipica anche dei vini rossi.

Ma quindi basta mettere a contatto le bucce con il mosto e in automatico il vino diventa arancione? 

No, non è esattamente cosi infatti a seconda del periodo di permanenza sulle bucce i vini possono assumere diversi colori. Facciamo un semplice esempio: un mosto che sta a contatto con le bucce 2 giorni  avrà una variazione di colore più tenue rispetto a  un vino che ha fatto una macerazione di 15 o 20 giorni. Mano a mano che i giorni di macerazione aumentano aumenterà anche l’intensità di colore e la ricchezza delle caratteristiche sensoriali.

Ci sono Orange wine che fanno anche diversi mesi di macerazione!

Ma quindi come posso abbinare al meglio un Orange wine? 

Gli abbinamenti classici per gli Orange wine includono cibi speziati o cucine etniche, come quella thailandese o indiana. Anche carni bianche o carni rosse ben condite si sposano perfettamente con la loro struttura e complessità.
Un altro abbinamento interessante è con i formaggi, con i quali creano un connubio estremamente stimolante per il palato.

Qui di seguito trovate una selezione dei nostri orange wine e i migliori modi per abbinarli!

Prima scelta:  Intrigante e fuori dagli schemi

MILF Marina palusci Orange wine  

Realizzato con uve a bacca bianca coltivate in un piccolo vigneto di un ettaro, questo vino è prodotto in sole 600 bottiglie.

La raccolta delle uve avviene manualmente e con grande cura.

La fermentazione è spontanea, grazie all’azione di lieviti indigeni (presenti naturalmente sulle bucce degli acini), mentre la macerazione sulle bucce si protrae per 20 giorni. Il successivo affinamento in bottiglia dura 12 mesi. Il vino viene commercializzato senza essere filtrato, chiarificato o stabilizzato, e senza l’aggiunta di solfiti, offrendo così un’espressione autentica e spontanea del territorio.

(Può presentare residui sul fondo della bottiglia, segno di un processo meno invasivo che preserva l'integrità e la naturalezza del vino)

Abbinamenti con MILF di Marina Palusci:

Abbinamento 1 – Tradizionale mediterraneo

Piatto principale: Coniglio in porchetta (con finocchietto selvatico, aglio e rosmarino)
Contorno: Patate arrosto con scorza d’arancia e olive taggiasche

In questo modo l’aromaticità del coniglio si sposa con la struttura e il calore del vino, mentre la nota agrumata delle patate richiama la frutta matura, creando un perfetto bilanciamento tra grassezza e freschezza.

Abbinamento 2 – Etnico speziato

Piatto principale: Pollo al curry con latte di cocco e mango
Contorno: Riso basmati al cardamomo e mandorle tostate

In questo caso le spezie dolci e la cremosità del latte di cocco esaltano la morbidezza e l’avvolgenza del vino, mentre il mango e il cardamomo creano un ponte aromatico con le sue note fruttate e persistenti.


Seconda scelta: Decisa e corposa

Vino Friulano Colli Orientali DOC - Ronco Severo

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Orange wine strutturato. Di colore giallo paglierino, tende al dorato, con note di frutta che vanno dall’esotico, ai fiori secchi, alle erbe di campo. In bocca è fresco e corposo, con un finale di grande persistenza balsamica e dal tannino percettibile

Abbinamenti con Friulano Colli Orientali DOC - Ronco Severo 

Abbinamento 1 – Raffinato marino

Piatto principale: Filetto di ombrina in crosta di erbe aromatiche (timo, maggiorana, finocchietto)
Contorno: Finocchi gratinati con scorza di limone e nocciole tostate

Il pesce saporito con erbe esalta il finale balsamico del vino, mentre il finocchio (dolce e croccante) richiama le sue note fresche e floreali. Le nocciole amplificano la percezione dei tannini in modo armonico.

Abbinamento 2 – Rustico e aromatico

Piatto principale: Tacchino arrosto farcito con albicocche secche ed erbe
Contorno: Topinambur spadellato con burro e salvia

La dolcezza delle albicocche si intreccia con le note esotiche del vino, mentre il topinambur, con il suo sapore terroso, si sposa con la componente erbacea e il corpo strutturato. Un abbinamento elegante e originale.

 

Terza scelta : un must nel mondo degli Orange wine 

Radikon Ribolla Gialla 1l

Macerato 3 mesi sulle bucce, per poi passare 3 anni in botte e da 1 o 2 anni in bottiglia in base all'annata.

Abbinamento con Radikon Ribolla gialla:

Abbinamento 1 – Vegetariano intenso e saporito

Piatto principale: Lasagnetta di zucca e funghi porcini con besciamella vegetale alle noci
Contorno: Radicchio tardivo alla piastra con aceto balsamico invecchiato

L’intensità terrosa dei porcini e la dolcezza della zucca trovano un equilibrio perfetto con la struttura tannica e le note evolute del vino. Il radicchio amarognolo, con la sua vena balsamica, richiama il carattere profondo e resinoso della Ribolla.

Abbinamento 2 – Carnivoro d'autore

Piatto principale: Maialino croccante a bassa temperatura con salsa di senape antica e miele
Contorno: Purè di sedano rapa e mele verdi

Il maialino, grazie alla sua succulenza e alla leggera dolcezza della salsa, si sposa magnificamente con la potenza e la tannicità del vino. Il purè di sedano rapa e mele aggiunge freschezza e contrasto aromatico.